Clubhouse: che cos’è e perché può far bene alla coppia?

Clubhouse è il social media del momento che utilizza la voce e ci si accede solo su invito.
Come e perché può essere utile alla coppia? Lo spiega il Sig. Fabrizio Quattrini, docente presso l’Università
degli Studi dell’Aquila e presso l’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma
Clubhouse è il nuovo social media del momento. Ma a differenza degli altri, non ospita foto né video.

La voce la fa da padrona. E’certo che si presenta come una sorta di podcast interattivo, riservato però a un’élite.
Nonostante l’esclusività, al 1 febbraio gli utenti nel mondo avevano raggiunto già quota 2 milioni.
Tra questi anche molte celebrities come Oprah Winfrey, Ashton Kutcher, Drake, Tiffany Haddish e Jared Leto.
In Italia tra i membri anche Fiorello, J. Ax e Levante. Tanti anche i giornalisti e i professionisti.
Per partecipare non si può semplicemente scaricare la app e creare un account: bisogna essere invitati da chi è già membro.
E non si può invitare chiunque: all’inizio ognuno ha a disposizione solo due inviti.
Chi si iscrive deve selezionare i propri argomenti di interesse.
Più informazioni si forniscono alla app, più stanze di conversazione e persone l’app consiglierà di seguire o di partecipare.
Tecnologia, libri, affari, salute etc.
E naturalmente c’è spazio anche per il sesso, trattato come un argomento da bar o affrontato in modo scientifico
da professionisti della materia. E in questo caso crescono le potenzialità del mezzo.
«Nel momento in cui mi sono affacciato su ClubHouse ne ho percepito la similitudine con la radio.
Non ci sono però rigidi palinsesti, ma al contrario grande libertà: si può salire sul palco dicendo la propria, raccontando esperienze
e idee, sempre mantenendo un tono rispettoso ed educato.
Ci sono anche stanze più trash, ma fa parte del gioco.
Da professionista che si occupa di sessualità scorgo grandi potenzialità: questo social potrebbe diventare un canale educativo.
Se le stanze sono costruite bene ed i moderatori riescono a gestire il proprio ruolo,
i partecipanti potrebbero ricevere informazioni utili e andar via con un bagaglio importante.
Specie nel campo della sessualità», commenta il Professor Fabrizio Quattrini.

 

 

 

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